La Nostra Storia di Innovazione
Dal 2018, trasformiamo la comprensione tradizionale del songwriting attraverso metodologie di ricerca pioneristiche che uniscono neuroscienze cognitive e analisi musicale computazionale per creare esperienze di apprendimento uniche.
Metodologia Neurocreativa Integrata
La nostra metodologia rivoluzionaria combina principi neuroscientifici con tecniche di composizione tradizionali. Attraverso anni di ricerca presso l'Università Bocconi di Milano e collaborazioni internazionali, abbiamo sviluppato un approccio che attiva specifiche aree cerebrali legate alla creatività musicale.
- Analisi biometrica delle emozioni durante la composizione per ottimizzare i processi creativi individuali
- Mappatura delle strutture armoniche attraverso algoritmi di machine learning per identificare pattern compositivi personali
- Tecniche di stimolazione neurale non invasiva per potenziare la memoria musicale a lungo termine
- Integrazione di elementi di psicoacustica per comprendere l'impatto emotivo delle frequenze sui compositori
Fondamenta Scientifiche e Team
Il nostro approccio si basa su ricerche concrete condotte in collaborazione con istituti di prestigio internazionale. Ogni metodologia viene testata e perfezionata attraverso studi longitudinali su centinaia di compositori emergenti.
Team di Ricerca

Sebastiano Marchetti
Direttore della ricerca con background in neuroscienze cognitive. Ha pubblicato 23 studi peer-reviewed sulla creatività musicale presso MIT e conservatori europei.

Adriano Pellegrini
Specialista in metodologie didattiche innovative. Ex ricercatore presso il Berklee College e consulente per piattaforme educative internazionali dal 2019.
Traguardi Scientifici
Pubblicazione dello studio "Neural Pathways in Contemporary Songwriting" sulla rivista Journal of Music Cognition, primo nel suo genere a mappare l'attivazione cerebrale durante la composizione di brani pop contemporanei.
Partnership con il Conservatorio di Milano per implementare le nostre metodologie nei corsi di composizione avanzata, con risultati misurabili nel 78% degli studenti partecipanti.
Sviluppo del protocollo "Armonic Memory Enhancement" ora utilizzato in tre università europee per migliorare la memorizzazione di progressioni armoniche complesse.
Lancio del progetto pilota con Sony Music per analizzare pattern creativi nei processi compositivi di artisti emergenti, con primi risultati attesi per settembre 2025.